Quando si parla di acqua nell’essere umano, non parliamo unicamente di fluidi ma anche e soprattutto di uno dei principali elementi in natura
L’acqua nel nostro
corpo è legata al nostro corpo emotivo ed al mondo delle emozioni e passioni
che imperversano nella nostra vita quotidiana. Finché le emozioni sono
tranquille e serene, o per lo meno passionali e mosse da passioni positive,
tutto bene. Il problema nasce quando invece sono termini, pensieri ed emozioni
negativi che vengono impressi nell’acqua del nostro corpo che raggiunge il 70
per cento del nostro organismo.
Estendendo l’immagine
possiamo inoltre dire che la qualità della nostra acqua, o di ciò che è
impresso nella sua memoria, non solo crea il “clima” dentro di noi, bensì anche
quello esterno che può assumere le note di una tempesta che imperversa e che ci
trascina tra le alte onde della stessa.
Dobbiamo prima di
tutto chiarire che il livello di acqua nel nostro corpo, proprio grazie alle
sue capacità di memorizzazione che veicolano messaggi energetici e che poi
assumono ruoli sistemici ed organici, deve essere mantenuto ad un alto livello
senza il quale cominciano a crearsi problemi.
Spesso per diversi
disturbi e malattie la soluzione è il semplice assumere una quantità maggiore
di acqua, perché la sua diminuita presenza non permette la piena funzionalità
sistemica ed organica del corpo. E come terapeuta convincere le persone che
l’acqua è di vitale importanza spesso diventa una sfida con chi è abituato a
bere troppo poco.
Le proprietà
dell’acqua che sono state sempre maggiormente studiate sono sfociate anche
nella splendida presentazione di Masaru Emoto che ci mostra quanto l’elemento
acqua abbia capacità di memorizzazione sia del pensiero veicolato, sia del
suono e colore legati al pensiero creato e/o veicolato.
Ma ciò che soprattutto
voglio esplorare in questo testo e invitare alla Consapevolezza, è il legame
del pensiero e del pensiero veicolato tramite il suono della propria voce che
ha impronta unica quanto quella delle mani.
Ogni volta che noi
abbiamo un solo pensiero e che ancor più gli diamo potere immergendolo nel
suono della nostra voce, esprimendolo, noi assumiamo il ruolo di Creatori della
nostra realtà personale sia nel corpo sia nel nostro vissuto quotidiano.
Ogni pensiero viene
sistematicamente registrato tramite l’acqua contenuta nel nostro corpo e nella
sua piena caratteristica sia di significato del pensiero, sia dell’espressione
emotiva legata allo stesso.
Da ricerche sfociate
anche a livello scientifico si è potuto pienamente dimostrare che ogni pensiero
veicola una cascata biochimica nel corpo il cui scopo è veicolare e permettere
l’esperienza a 360 gradi di ciò che abbiamo pensato, sia a livello emotivo, sia
a livello energetico, sia a livello organico.
Ciò che si crea quindi
nel nostro corpo, se non tramite introduzione esterna, è frutto di ciò che
abbiamo pensato e creduto vero, avvalorandolo e imprimendo la memoria di
pensiero/emozione/esperienza nell’acqua contenuta nel nostro corpo.
Se lasciamo quindi che
i nostri pensieri corrano come cavalli selvaggi senza briglia, ma ancora peggio
ci lasciamo influenzare da ogni pensiero e parola che ruota attorno, offriamo
un pessimo regalo alla nostra acqua, ed al nostro mondo emotivo, che
diligentemente imprimerà tutto quanto avremo permesso alla nostra mente di
veicolare tramite un pilota automatico praticamente scellerato.
La salute e qualità
della stessa del nostro corpo e della nostra realtà quotidiana, avviene, prima
di ogni grande iniziazione ed attivazione energetico/spirituale tramite
un’accurata presa di Consapevolezza del mondo dei nostri pensieri e della
nostra capacità di sceglierli per veicolare nel corpo e nella nostra realtà
quotidiana, l’esperienza espressa a 360 gradi degli stessi che verrà poi
memorizzata e replicata dall’acqua del nostro corpo.
L’elemento acqua
legato inoltre al nostro secondo chakra e quindi alla seconda dimensione, ci
ricorda che essa è collegata anche alle capacità proprie di questo chakra ed
alle sue potenzialità di espansione una volta sciolto il sigillo legato allo
stesso.
È inoltre importane
ricordare che le dimensioni del nostro corpo, come i suoi sistemi, sono legati
alle dimensioni e sistemi del pianeta Terra che continuamente comunica in un
linguaggio che troppi hanno dimenticato. La nostra acqua che comunica quindi
tramite lo stesso linguaggio con l’acqua di tutto pianeta, comunica il nostro
mondo dei pensieri ed emozioni all’intero pianeta. Questo implica che le nostre
emozioni hanno un’influenza fondamentale anche in ciò che succede nell’acqua,
quindi nei fiumi, laghi, mari ed oceani di tutto il pianeta. Riuscite quindi ad
immaginare quando un nostro pensiero veicolato dal suono della nostra voce o
registrato nell’acqua del nostro corpo tramite cascate biochimiche, sia
responsabile di ciò che succede anche fuori di noi a livello planetario.
Senza perdersi in
inutili e distruttive colpevolizzazioni, dobbiamo riconoscere che ogni pensiero
che veicola un’emozione di rabbia, rancore, odio, paura o ostilità influisce
non solo sul nostro corpo, bensì sull’intero pianeta e con esso con l’acqua dei
corpi di ogni essere vivente sul pianeta.
La parola d’ordine è
quindi responsabilità, ma soprattutto un chiaro intento d’Amore a cambiare una
situazione umana e planetaria che noi tutti conosciamo.
Cominciare quindi a
lavorare su di sé, non solo è di grande vantaggio a livello personale, bensì
già muove un contributo planetario sia nei confronti delle persone, sia nei
confronti degli animali e di ogni essere vivente, comprese le piante, che può
trasformare completamente la situazione cambiando l’acqua di tutti quanti in
acqua, o acque serene tranquille chiare.
Ecco che allora il
lavoro su di sé diventa addirittura lavorare ecologicamente per il pianeta.
Coloro che sentono
Amore per il pianeta e l’umanità, ma anche per coloro che si sentono lontani
dall’umanità, il modo migliore di soccorrere sé stessi ed aiutare il
cambiamento, è lavorare su di sé, invece di infierire su chi ancora non riesce
a cambiare.
Cambiando i nostri
pensieri, la nostra acqua ed il nostro mondo emotivo, possiamo aiutare il
cambiamento anche negli altri trasmettendo alla loro acqua altri modelli di
pensiero ed emozione.
Essere artefici quindi
del cambiamento è assumere la responsabilità di cambiare in noi quello che
vogliamo possa cambiare anche negli altri.
Il mio invito è quindi
non solo di avvicinarsi al Natale con una rinnovata percezione dell’esistenza,
ma anche da una rinnovata percezione della realtà legata agli altri e di come
possiamo indirettamente aiutare il cambiamento negli altri, attuandolo in noi
stessi.
Questo proposito di
cambiamento è il miglior progetto che si possa attuare non solo per il Natale
come dono a sé stessi, all’umanità ed al pianeta, bensì anche come proposito di
cambiamento sistematico e concreto per l’anno che sta per nascere, il 2020, che
già si presenta molto particolare.
L’augurio è per tutti
di un grande e positivo cambiamento che porti Gioia e Prosperità nelle vostre
vite e nella vita di chiunque e di tutto ciò che vive.
Copyright Scintilla di Monica Scandella 2020
Sessioni di
riferimento:
Sessione First Step
Sessioni Floriterapia
Internazionale
Sessioni Floriterapia
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Contatto telefonico
+41 91 743 27 72 e +41 79 458 97 49
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