Il ritorno dell’espressione prima di Benevolenza e Potere della Creazione nell’essere umano
Comprendere il Divino
Femminile Solare significa accedere ai più elevati talenti e capacità di
manifestazione a livello terreno e planetario in ogni ambito della propria
vita…
Su questo pianeta, se
solo vi guardate attorno vi rendete conto di quanto è in atto un’assoluta
guerra di sottomissione e soppressione di ogni donna, soprattutto coloro che
promuovono il cambiamento e l’ascensione.
La guerra in atto che
si esprime con ogni atto di violenza nei confronti delle donne e bambine già in
tenera età, è attuata anche a livello maschile perché il progetto che vi è alla
base ha lo scopo di cancellare anche il femminile in ogni uomo del pianeta.
Ogni essere umano,
nonostante si identifichi spesso nelle personali caratteristiche sessuali, non
è solo donna o uomo, esprime unicamente la prevalenza dell’energia che ha voluto
scegliere come progetto della propria anima per questa vita terrena.
Ma esattamente come
abbiamo avuto due genitori, queste due polarità continuano a convivere nel
nostro genoma esprimendosi attraverso tutti i relativi corpi sottili di
manifestazione, e tutte le caratteristiche fisiche emotive mentali ed
energetico/spirituali dell’essere umano.
La Manifestazione che
si esprime in geometrie e forme geometriche, in continue realtà frattali dove
la parte contiene comunque sempre l’intero, non ha creato nulla e nessuno di
separato. Ciò che è separata è solo la nostra percezione di ciò che è la
complessità della nostra Realtà Multidimensionale.
Riaprire quindi tale
percezione permette il graduale reintegro di Capacità, Talenti, e Potere di
Manifestazione sempre più ampio a tutti i livelli e in tutte le dimensioni
della Creazione, pur rispettando le leggi dell’Universo locale in cui si è
scelta la propria esperienza di vita.
Così ogni nostro
pensiero, emozione o azione può avere delle predominanze sia maschili che
femminili nonostante la qualità degli organi genitali. Esplorare quindi
entrambe le realtà che convivono in noi, significa permettere l’incontro di
queste due energie per quello che può diventare l’anticamera dell’unione
mistica o spirituale.
La realtà duale così
come la percepiamo è il più delle volte definita in una sola delle due
polarità, mentre nella manifestazione esse continuano a coesistere, nonostante
la nostra percezione sembri cieca e sorda alla presenza di entrambi.
Permettersi di
riaprire la percezione creando nuovi circuiti celebrali, permette l’accesso a
modelli di pensiero superiori per l’espansione della propria menta in un corpo
umano, dove il cervello assume unicamente ruolo ricettivo di un corpo e realtà
mentale che non sono del corpo.
Chiedersi perché è
stata voluta una così efferata guerra nei confronti delle donne e del femminile
negli uomini è passo importante per la comprensione di ciò che sta accadendo,
ovvero un reale genocidio a livello planetario che avviene già fin dalla caduta
di Atlantide, e questo solo per citare i più recenti eventi, mentre i
recentissimi sono le due guerre mondiali, il genocidio dei nativi americani e
di altri popolazioni native come quelle dell’Australia, custodi di verità e
modelli spirituali, come pure di connessioni che permettono il fluire di
ricodificazione e comunicazione con le dimensioni superiori e spirituali.
L’ostinato genocidio
nei confronti del femminile in genere è voluto perché è “contenitore” e potere
primo di manifestazione sulla Terra di quell’abbondanza e Prosperità che sono
progettualità della Benevolenza della Creazione, ben lontana dall’attuato piano
di generazione di immane sofferenza che al momento ancora la Terra e l’umanità
ancora vivono.
Se poniamo attenzione
all’organo femminile sessuale interno possiamo pensare all’utero come vera e
propria fucina di creazione, dove il femminile esprime il suo potenziale di
creatrice di vita nella sintesi e programmazione, che in biologia viene
denominata “crossing over” unione e programmazione del genoma femminile e
maschile umani.
Quello che la biologia
o la genetica non hanno ancora potuto aver modo di studiare, e per questo
motivo hanno definito la parte di DNA, junk, ovvero spazzatura, invece è
l’ampia progettualità che non è solo un unire due parti di genoma di due
genitori, ma l’accurata programmazione a tutti i livelli dalle dimensioni
spirituali e di manifestazione della vita che viene scelta come progettualità
da parte dell’anima.
Nel DNA quindi
troviamo la completezza della programmazione a tutti i livelli, non solo della
fisicità, non solo della psiche e talenti della persona, bensì anche
dell’esperienze ed incontri programmati come lezioni di vita vocali per la
propria evoluzione umano/spirituale.
La donna è quindi
custode di quel che rimane, visto la grande distorsione portata dalla
progettualità di interferenza aliena, del Potere Creatore dell’essere umano che
nelle sue Stazioni di Identità Superiori ha ancora maggiore Consapevolezza e
insito Potere dei Creatori che noi tutti siamo e siamo stati voluti ad immagine
e somiglianza, ovvero in piena Potenzialità e Potere di manifestare tutto
quanto desideriamo rimanendo allineati con le leggi naturali.
Riaprire quindi il
collegamento con l’Energia e Consapevolezza Solare Femminile significa
ritrovare il pieno fluire del più ampio Potenziale e Potere di Manifestazione e
Creazione, unito all’Energia e Consapevolezza Solare Maschile verso modelli
energetici di trinità, lasciando l’obsoleta programmazione di dualità.
Riaprire al Divino Solare
Femminile significa inoltre lasciar obsoleti modelli d’energia femminile legati
alla luna e di proiezione negativa nei confronti dell’energia femminile.
Meditare la luna ed i cicli lunari appartiene più ad una vecchia magia in cui
si adorava la dea che ricollegarsi con il proprio più elevato potere Creatore.
L’unione fra Divino
Maschile e Femminile sulla Terra si esprime nella nuova riconfigurazione
attraverso l’espressione di energia Maschile Solare e di energia Femminile
della Terra, quest’ultima ora ormai piena espressione dell’Energia e
Consapevolezza della Madre Divina ancorata nel nucleo cristallino della
Pianeta.
Al di là di percezioni
puramente astratte di quanto sto descrivendo, quanto esposto è motivo di totale
concretezza perché ancorato a livello DNA e poi espresso da ogni nostra cellula
e particella di energia tramite la nostra Consapevolezza e poi ancora
maggiormente espresso dalla nostra mente, dalle nostre emozioni e dalla nostra
fisicità in piena e complessa espressione della natura umana nella sua
espressione più evoluta.
Collaborare quindi a
porre fine a questo massacro del femminile significa porre fine ad ogni atto di
violenza nei confronti delle donne, ma anche porre fine ad ogni limitazione di
azione ed espressione del loro massimo potenziale su questo pianeta ed in ogni
dimensione.
Non solo, porre fine a
questo massacro significa anche portare soccorso al femminile/creativo
massacrato in ogni uomo su questo pianeta. Sempre più vi sono uomini su questo
pianeta aperti a ricollegarsi con il proprio femminile interiore, come pure
alla creatività strettamente collegata ad esso.
Soccorrere ogni uomo
che si ricollega con il proprio lato gentile, amorevole e creativo, attento ai
propri bisogni e sentimenti, così come lo è nei confronti di ogni persona che
incontra nella sua esistenza, è assistere l’unione della Divinità, ritrovando
l’unione del maschile e femminile che in ogni uomo ritrovano piena unione. Esattamente
come assistere ogni donna a rincontrare il proprio lato maschile è guidarla poi
al ricongiungere i due aspetti nell’unione interiore della due polarità,
Chi oggi giorno non
ancora mosso da aspirazioni spirituali e vuole comunque conoscere maggiore
unione, interezza ed equilibrio interiore, ha la possibilità di muovere i primi
passi verso un percorso di grande rivelazione e recupero di grande potere
interiore a tutti i livelli.
Rinnovo a tutti i miei lettori l’invito a
muovere il primo passo del proprio livello personale o a quello del prossimo
personale livello evolutivo prendendo contatto per una sessione individuale.
Copyright Scintilla di
Monica Scandella 2019
Sessioni di
riferimento:
Sessione First Step
Sessione
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Sessione Burnout
Sessione pensionamento
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